
Mozzarella vegana Mezzarè: ingredienti, conservazione, benefici nutrizionali e usi in cucina
La mozzarella vegana è uscita da tempo dalla nicchia per diventare un ingrediente quotidiano nelle cucine di chi cerca gusto, leggerezza e sostenibilità. In Italia, Fermaggio ha contribuito in modo decisivo a questa evoluzione con Mezzarè, un’alternativa vegetale alla mozzarella pensata per fondere bene, essere cremosa e regalare quella piacevole filatura tipica delle ricette italiane più amate—dalla pizza ai calzoni, passando per pasta al forno, toast e panini gourmet. Le caratteristiche tecniche del prodotto (ingredienti, conservazione, formati e valori nutrizionali) lo rendono adatto sia all’uso domestico sia professionale (HORECA), con pezzature che vanno dal classico formato 150 g ai filoni da 400 g e 1 kg fino alla confezione da 5 kg per pizzerie e laboratori.
Che cos’è Mezzarè e perché piace (anche) ai non vegani
Mezzarè è l’alternativa vegetale alla mozzarella firmata Fermaggio: 100% vegetale, biologica, senza glutine e senza lattosio. Il profilo sensoriale punta a tre obiettivi chiave:
- Sapore equilibrato – una nota dolce e lattica (pur senza latte) data dalla combinazione di frutta secca e fermentazione;
- Texture cremosa e filante – fondamentale per pizza e ricette al forno;
- Versatilità – buona resa sia a freddo (tramezzini, capresi creative, panini) sia in cottura (pizza, focacce, lasagne, timballi).
Questi tratti la rendono apprezzata anche da chi non segue una dieta vegana: l’esperienza d’uso è familiare e appagante, con la praticità di un prodotto già pronto, dal sapore delicato, facile da dosare e affettare.
Ingredienti: cosa contiene la mozzarella vegana Fermaggio
La formulazione di Mezzarè è pensata per unire ingredienti semplici e fermentazioni controllate, puntando su naturalità e performance in cucina.
Ingredienti (filone 1 kg): acqua; crema fresca di anacardi e mandorle bio 30% (anacardi 13%, acqua, mandorle pelate 5%); olio di cocco bio; buccia di psillio in polvere; sale marino; fermenti. Confezionato in atmosfera protettiva. Può contenere tracce di sesamo e senape.
Perché questi ingredienti
- Anacardi e mandorle: regalano corpo, morbidezza e una dolcezza naturale che ricorda la rotondità lattica, senza usare latte o derivati.
- Fermenti: sviluppano acidità e profondità aromatica migliorando il bilanciamento complessivo del gusto (un aspetto molto ricercato anche nelle “mozzarelle” tradizionali).
- Olio di cocco: contribuisce alla struttura e alla filabilità in cottura.
- Psillio: fibra naturale che aiuta la tenuta e la consistenza.
Il risultato è un’alternativa vegetale che, in cottura, fonde e fila, e a freddo mantiene una masticabilità morbida e piacevole.
Valori nutrizionali e allergeni
Secondo i valori medi per 100 g riportati sulla scheda del filone 1 kg, Mezzarè apporta circa 283 kcal, con grassi 28 g (di cui saturi 14 g), carboidrati 8 g (zuccheri 1 g), fibre 3 g, proteine 5 g e sale 0,7 g. È un prodotto senza glutine e senza lattosio (per natura, non contenendo latte), ma contiene frutta a guscio (anacardi e mandorle) e può contenere tracce di sesamo e senape. Come sempre, per persone allergiche o celiache, è buona norma controllare l’etichetta prima del consumo.
Conservazione: come mantenerla al meglio (e perché si può congelare)
Uno dei punti di forza della linea Mezzarè è la facilità di gestione in cucina:
- Shelf life indicativa: fino a 60 giorni (prodotto chiuso);
- Dopo l’apertura: consumare entro 4–5 giorni;
- Temperatura: conservare in frigorifero tra +4 e +8 °C;
- Congelazione: si può congelare.
La possibilità di congelare il prodotto è particolarmente utile per pizzerie e famiglie: permette di ottimizzare gli acquisti, ridurre gli sprechi e programmare la produzione (pizze, focacce, teglie) spezzando il filone o le pezzature in porzioni da scongelare all’occorrenza. Anche la pagina HORECA conferma l’esistenza di grandi formati (fino a 5 kg) per uso professionale.
Consiglio pratico: se acquisti il filone 1 kg o il 5 kg, suddividilo in porzioni (ad esempio 150–200 g), avvolgile bene e congelale. Scongela lentamente in frigo per preservare struttura e resa in cottura.
Formati disponibili e per chi sono ideali
La famiglia Mezzarè offre più pezzature, così da coprire esigenze domestiche e professionali:
- 150 g: perfetto per la spesa di tutti i giorni o per testare il prodotto;
- 400 g (filone): comodo per 2–4 preparazioni;
- 1 kg (filone): pensato per famiglie, meal prep e uso creativo;
- 5 kg: dedicato al canale HORECA (pizzerie, gastronomie, laboratori).
Esiste anche il Tris di Mezzarè (3×150 g), utile per chi ama pianificare la settimana o alternare ricette a freddo e al forno.
Perché è un sostitutivo importante nella dieta
1) Inclusività alimentare
Mezzarè è senza lattosio e senza glutine, una combinazione che lo rende adatto a molte persone con esigenze specifiche—vegani, intolleranti al lattosio, celiaci (o sensibili al glutine)—senza rinunciare a scioglievolezza e piacevolezza.
2) Gestione dei grassi e delle calorie
Il profilo nutrizionale (283 kcal / 100 g) è in linea con molte alternative “filanti”. La quota lipidica deriva in buona parte da olio di cocco e frutta secca: ciò conferisce soddisfazione sensoriale e una buona resa in cottura. All’interno di una dieta equilibrata, consente di realizzare piatti iconici (pizza, lasagna, parmigiana) senza derivati animali. Per chi deve bilanciare i grassi saturi, la chiave resta la moderazione delle porzioni e l’abbinamento con verdure, cereali integrali e legumi.
3) Fermentazione e digeribilità
L’uso di fermenti migliora aroma e digeribilità percepita: molti consumatori trovano più leggero il profilo di una “mozzarella vegana” ben fermentata rispetto ad alternative semplicemente addensate. Fermaggio shop
4) Sostenibilità
Scegliere un’alternativa vegetale riduce l’impatto ambientale legato all’allevamento, al consumo di acqua e suolo. Per aziende e organizzatori di eventi, abbracciare Mezzarè significa comunicare impegno verso ESG e CSR, senza sacrificare l’esperienza gastronomica.
Come usarla: resa in cottura e idee ricetta
Mezzarè fonde e fila: per questo dà il meglio su pizza e focacce (aggiungila prima della cottura), ma è ottima anche per gratin e pasta al forno. È facile da affettare e sminuzzare, e si presta a emulsioni e mantecature.
Consigli d’uso ufficiali (filone 1 kg):
- Pizza e focaccia: aggiungere prima della cottura per una fusione uniforme.
- Primi piatti: perfetta per mantecare risotti e paste cremosissime.
- Cucina creativa: base per salse, creme spalmabili e ripieni.
- Al naturale: su crostini caldi per apprezzarne delicatezza e tendenza al fondente.
5 idee veloci
- Pizza “margherita verde”: base di pomodorini confit, basilico, Mezzarè a cubetti—cottura su pietra.
- Focaccia ripiena: strati sottili di Mezzarè e zucchine grigliate, origano e un filo d’olio.
- Lasagnetta estiva: pomodoro fresco, crema di Mezzarè frullata con basilico e spinacini, stratificata con sfoglia.
- Parmigiana light: melanzane al forno, passata, Mezzarè sminuzzata; gratin finale.
- Toast filante: pane multicereale, Mezzarè a fette, pomodoro e pesto di rucola.
A freddo: caprese alternativa e panini gourmet
A temperatura di servizio (10–12 °C) Mezzarè mostra una morbidezza piacevole. Provala in una caprese alternativa con pomodori cuore di bue, pesto di basilico (o pistacchio) e una pioggia di pinoli tostati; oppure in un panino integrale con rucola, Mezzarè a fette, pomodori secchi e crema di carciofi. La nota leggermente acidula della fermentazione bilancia perfettamente ingredienti dolci o sapidi.
Per chi è pensata: casa, eventi, professionisti
- Casa e meal prep: il formato 150 g è perfetto per la spesa settimanale, mentre il 400 g e 1 kg sono ideali se cucini spesso pizza e teglie.
- Eventi e catering: Mezzarè ha la scena giusta per buffet vegani e catering sostenibili: si affetta bene, si presenta pulita, fonde con regolarità e piace a target diversi (veg, intolleranti al lattosio, flexitariani).
- Professionisti (HORECA): il formato 5 kg con possibilità di congelazione semplifica turni e produzione.
- Domande frequenti (FAQ)
1) Fonde davvero come la mozzarella?
Sì: la scheda prodotto indica texture cremosa e fondente, con resa ideale per pizza e ricette al forno. Per la pizza, aggiungila prima della cottura. Fermaggio shop
2) È senza lattosio e senza glutine?
Sì, senza lattosio per natura (non contiene latte) e senza glutine; verificare comunque l’etichetta in caso di celiachia. Contiene frutta a guscio (anacardi, mandorle).
3) Come si conserva dopo l’apertura?
In frigo +4/+8 °C, e consumare entro 4–5 giorni. Si può anche congelare (utile per i formati grandi).
4) Quali formati posso acquistare?
Sono disponibili 150 g, filoni 400 g e 1 kg, e 5 kg per uso professionale; esiste anche il Tris 3×150 g.
5) Da dove arrivano il gusto e quella leggera “nota lattica”?
Dalla fermentazione della base di anacardi e mandorle, che dona acidità equilibrata e profondità aromatica.